Ricerca del tartufo: precisazioni della Regione Piemonte
Pubblicato il 13 novembre 2020 • Agricoltura • 10073 Ciriè TO, Italia
Ad integrazione dei chiarimenti inerenti le attività consentite ed a precisazione dei divieti imposti dal Decreto in oggetto, sentita al proposito la Prefettura di Torino, si puntualizza che l’attività di ricerca del tartufo sul territorio regionale è considerata assimilabile ad attività lavorativa ed è da intendersi consentita nell’orario interessato dai divieti purché il soggetto che pratica l’attività sia titolare di una valida licenza, abbia sempre con sé il relativo tesserino abilitante. Resta inteso che l’interessato deve avere compilato il modello di autodichiarazione – modulo per gli spostamenti, già disponibile sul sito della Regione Piemonte e del Ministero dell’Interno, che si allega in calce alla presente comunicazione.